Un anniversario, quello di domani, 12 agosto che, come da anni, Santa Teresa Gallura festeggerà con diversi eventi, rievocativi ed identitari. Era il 12 agosto del 1808 quando, con Regio Diploma, il Re Vittorio Emanuele di Savoia diede ufficialmente vita alla “nuova popolazione vicino alla torre di lungo sardo”, sotto il nome di Santa Teresa in onore della regina Maria Teresa. Fu il re stesso a stabilirne la pianta, fortemente squadrata, un assetto urbano che nel centro del paese permane tuttora.

Il programma della giornata prevede alle ore 20:15, da Piazza Villamarina (sede del municipio) la partenza del corteo e la rievocazione storica degli eventi la sfilata per le vie del centro del paese con la partecipazione del banditore, dei tamburini e dei trombettieri della Proloco di Oristano, il corteo storico di Eleonora d’Arborea, gli sbandieratori e i musici di Sassari; e poi ancora il gruppo Folk Lungoni di Santa Teresa Gallura, il gruppo Folk Battos Moros di Oliena, iLauneddas di Roberto Tangianu e Cecilia Concas, l’associazione Ventu d’Agliola di Santa Teresa Gallura, le maschere identitarie Mamuthones e Issohadores di Mamoiada. Non mancheranno poi nel corteo, come da tradizione contadina, i buoi aggiogati e inghirlandati.

Il concerto di Piero Marras, Giambattista Longiu, violino Elena Ledda, voce. Infine alle ore 24:00 concluderà i festeggiamenti uno spettacolo pirotecnico. Presenta la serata Giuliano Marongiu.

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