Tutti a processo per i presunti abusi edilizi nella villa di Gianluca Vacchi, il procuratore della Repubblica di Tempio Gregorio Capasso ha firmato la citazione diretta a giudizio (udienza il 3 giugno prossimo) per tutte le persone coinvolte nell’indagine condotta dal Corpo Forestale.  

Oltre a Vacchi, il decreto di citazione a giudizio riguarda l’impresario Giovanni Maria Filigheddu, di Arzachena e il progettista, il professionista Giovanni Faggioli (difesi dagli avvocati Gino Bottiglioni, Gian Comita Ragnedda, Giampaolo Murrighile, Fabio Varone, Giuseppe Angotta e Cristina Mela). Il problema rilevato dal Corpo Forestale (secondo la Procura non sanabile) è la realizzazione di parte dell’immobile in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico.

Inoltre la villa (1200 metri quadrati di coperto più mille di terrazze, campi da padel, discoteca, 2 lodge con suite e 15 camere) sarebbe più grande rispetto al progetto autorizzato. Ora inizia il braccio di ferro sul destino della residenza che, in teoria, dovrebbe essere parzialmente demolita. L’immobile è sotto sequestro. 

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