Intervento delle guardie ambientali di Santa Teresa Gallura nella spiaggia di Rena Bianca, cuore della Zona B speciale dell’Area Marina Protetta di Capo Testa - Punta Falcone, per fermare un turista sorpreso a praticare pesca subacquea con fucile, attività vietata all’interno del perimetro protetto istituito nel 2018.

A lanciare l’allarme sono stati gli steward ambientali in servizio sul litorale, che hanno segnalato la presenza del subacqueo alle guardie. Il turista, di nazionalità straniera, è stato identificato e sanzionato per violazione del disciplinare dell’AMP, che non consente né la pesca sportiva o ricreativa, né il trasporto di attrezzatura da immersione senza previa comunicazione all’ente gestore.

L’uomo è stato trovato in possesso di un fucile subacqueo, ed è stata immediatamente avviata la procedura per una sanzione amministrativa di 344 euro. Durante il controllo, avrebbe dichiarato di praticare pesca subacquea da oltre quarant’anni in diverse aree del mondo, sostenendo però di non essere a conoscenza delle regole vigenti a Santa Teresa Gallura.

Secondo le guardie ambientali, si tratta di un episodio non isolato durante l’estate, che conferma la necessità di controlli costanti a tutela di un ecosistema marino particolarmente sensibile, messo a rischio da comportamenti superficiali o dalla scarsa informazione sulle norme in vigore.

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