«Il Parco Nazionale e i rappresentanti del comparto pesca di La Maddalena riconoscono che la pesca professionale rappresento un presidio culturale, economico e identitario del territorio maddalenino, e intendono collaborare per garantirne la continuità in equilibrio con la tutela dell’ecosistema». Questo il  principio cardine dell’accordo siglato ieri nella sede di via Giulio Cesare tra l’ente governativo, rappresentato dalla presidente, Rosanna Giudice e dal direttore, Giulio Plastina, ed una decina di pescatori professionisti, in rappresentanza della categoria, accordo con il quale le parti avviano un percorso di collaborazione volto a promuovere la sostenibilità delle attività di pesca professionale all’interno dell’area protetta, con particolare attenzione alla riduzione degli impatti ambientali e al supporto della marineria locale.

«Un settore in crisi - ha rilevato il direttore Plastina - che negli ultimi vent’anni ha visto dimezzato il numero degli addetti». Un mestiere che, sebbene non più duro e rischioso come una volta, è pur sempre molto impegnativo, che richiede una buona dose di sacrificio.

Nel corso dell’incontro i pescatori presenti hanno esposto le loro problematiche, a partire dalla presenza piuttosto rilevante dei delfini che arrecano danni anche ingenti alle reti fino ad una certa concorrenza da parte dei pescatori non professionisti in termini di prelievo delle risorse ittiche e ad alcune dinamiche di vendita.

Da parte dei pescatori è stato richiesto anche un “calendario venatorio”, da redigersi in accordo col Parco, che regoli le attività in quanto a luoghi e tempi.

Per quanto riguarda l’accordo sottoscritto ieri il Parco si è impegnato a individuare un’area idonea per il deposito temporaneo delle reti e attrezzature mentre sta avviando la sperimentazione di pedagni in sughero, che i pescatori si impegnano a testare. Inoltre ieri sera sono state fornite ai pescatori centinaia di cassette in polipropilene, che dovranno sostituire quelle in polistirolo, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento marino. Verrà inoltre costituita presto una commissione mista tra Parco e rappresentanti dei pescatori.

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