Olbia, un tuffo nel Medioevo con le Giornate del Romanico
Una domenica all’insegna di iniziative e visite guidate dedicate all’Età di MezzoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Custode di tesori medievali, Olbia partecipa alle Giornate del romanico, istituite da Fondazione Sardegna Isola del Romanico per promuovere i beni monumentali del periodo sparsi nell'Isola.
Ad aprire l'evento, domenica prossima, le visite guidate alla Necropoli di San Simplicio e alla Basilica omonima, inserita tra le settantacinque chiese del patrimonio romanico sardo. Nel sagrato della Basilica, dove è stato celebrato nel 1207, alle 11 va in scena una rivisitazione storica del matrimonio tra la giudicessa di Gallura Elena de’ Lacon e Lamberto Visconti. Di fronte al Museo archeologico sarà allestito un campo medievale: tra l'esposizione di erbe officinali, ceramiche, armi e armature, giochi, strumenti musicali, danze medievali, esibizione di alcuni mestieri, simulazione di combattimenti medievali, laboratori sulle erbe tintoria e spettacoli a tema.
Ad accompagnare i visitatori nel viaggio storico tra le bellezze e la cultura romaniche, anche gli studenti del Liceo scientifico Lorenzo Mossa e dei compagni del Liceo artistico De Andrè. «Siamo entusiasti di presentare la Giornata del romanico a Olbia che rappresenta un'occasione straordinaria per promuovere la cultura della nostra città è per avvicinare le giovani generazioni alla ricchezza storica del territorio anche attraverso una rievocazione veramente suggestiva», ha detto l'assessora alla Cultura, Sabrina Serra.