Il personale della Guardia Costiera di Olbia ha effettuato un'operazionedi controllo e verifica, anche dal punto di vista igienico sanitario, in diversi ristoranti della città.

Gli accertamenti disposti dalla Direzione marittima hanno portato a un risultato allarmante.

In tutti i locali controllati, tre su tre, sono state accertate violazioni delle norme in materia di tracciabilità.

In particolare per la polpa di riccio, risultata tutta di provenienza illecita. Ossia, non tracciata, non tracciabile e, inoltre, i militari della Guardia Costiera hanno accertato anche che la polpa di riccio era conservata con sistemi del tutto inadeguati.

Sono stati sequestrati un chilo e sequestrati un chilo e seicento grammi di polpa di riccio e un chilo e settecento grammi di arselle. I ristoranti sono stati colpiti con una multa di 4500 euro.
© Riproduzione riservata