I carabinieri del Nucleo operativo di Olbia, coordinati dal capitano Saverio Aucello, hanno denunciato un uomo di 32 anni, pachistano, dipendente di un negozio della città gallurese.

L'accusa è quella di appropriazione indebita e simulazione di reato.

Il pachistano, nel pomeriggio di giovedì, ha chiesto l'intervento del personale dell'Arma, per una rapina che diceva di avere subito in negozio, parlando di un colpo da 7 mila euro.

L'uomo aveva una profonda ferita a una mano. I militari hanno capito subito che la storia raccontata dal pachistano era inverosimile. Infatti, dopo un'accurata indagine, è emerso che il pachistano si era ferito con un coltello, trovato nella sua abitazione, dove i militari hanno anche recuperato circa 1300 euro che, secondo i Carabinieri, sono parte dei soldi che l'uomo ha sottratto al suo datore di lavoro.

Il pachistano ha ammesso le sue responsabilità, sostenendo di essersi impossessato del denaro per pagare le spese del ricongiungimento con la sua compagna.
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