Alle tre "t" di trasporti, turismo e territorio Mauro Pili aggiunge prospettiva, sviluppo e lavoro.

Un assist al programma della coalizione L'Altra Olbia, facente capo al candidato sindaco Marco Balata, che l'ex presidente della Regione sostiene con la lista Unidos nella corsa alle amministrative del 5 giugno.

Stasera, in piazza Regina Margherita, ad ascoltare Pili, sul palco con Antonio Appeddu, Tonino Pizzadili e lo stesso Balata, l'audience ha scarseggiato.

Ciò che non ha distolto gli oratori dal compito di convincere la platea. "Balata metterà fine al malcostume dei poteri forti che hanno messo in ginocchio la nostra terra", ha tuonato Pili. "Marco è l'uomo nuovo, l'unico che possa garantire il cambiamento. È uno che cammina a testa alta e con la schiena dritta: per questo lo abbiamo scelto. E non per guidare una città, ma per un progetto straordinario".

L'idea è di mandare in soffitta i vecchi amministratori e, con essi, la vecchia politica e i suoi simboli.

"Abbiamo visto votare insieme Giampiero Scanu e Settimo Nizzi per Alitalia e Tirrenia e il monopolio dei trasporti, e io ero solo a lottare contro questi banditi. Assisteremo alla battaglia interna al Pd tra Scanu e Nardino Degortes quando ci sarà da assegnare l'assessorato all'Urbanistica, così come si lotta oggi sugli arabi per le assunzioni al Mater Olbia. Nessuno può fare clientelismo con i soldi dei sardi. Ebbene, Balata metterà fine a tutto questo nell'esclusivo interesse di Olbia e di questo straordinario territorio che è la Gallura".
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