Olbia, lesioni gravi a un neonato: ostetrica e Asl condannate dal giudice
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È stata condannata a quattro mesi di reclusione, con sospensione della pena, per il reato di lesioni colpose gravi, Stefania Falconi, ostetrica dell'ospedale San Giovanni Paolo II di Olbia.
I fatti risalgono al gennaio del 2009.
Nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, durante un parto ad alto rischio, vennero causati danni permanenti al neonato, oggi un bambino di sette anni.
Il giudice del Tribunale di Tempio, Marco Contu, ha letto oggi in aula il dispositivo della sentenza di condanna per l’ostetrica.
Sono state invece assolte per non avere commesso il fatto, le ginecologhe Nadia Rosas, difesa dall’avvocato Antonello Desini e Cristina Nocco, assistita da Alessandra Nocco.
Il giudice ha condannato, come responsabile civile, la Asl di Olbia, che dovrà risarcire i danni, non ancora quantificati.
L’avvocato Antonello Desini ha chiesto e ottenuto l’apertura di una nuova inchiesta sulle correzioni della cartella clinica, avvenute illegalmente dopo la redazione del documento e che, secondo il legale, sono state determinanti per il coinvolgimento della sua assistita e della collega Cristina Nocco, entrambi scagionate.
Il legale di parte civile, Nazarena Tilocca, ha ottenuto il coinvolgimento pieno della Asl n. 2.