Un olbiese di 53 anni, Fabrizio Masala, è stato condannato a venti mesi di carcere per i reati di stalking, minacce e detenzione di liquido infiammabile e acido.

La sentenza della gip di Tempio, Marcella Pinna, riguarda un episodio avvenuto alle porte di Olbia il 18 ottobre del 2024.

Masala, difeso dal penalista Paolo Spano, è stato riconosciuto responsabile di un drammatico inseguimento (con speronamento quasi riuscito) ai danni della ex compagna.

Il pm Mauro Lavra aveva chiesto per l’uomo la pena di tre anni di carcere. Masala inseguì la ex in auto, a bordo aveva sostanze altamente corrosive, benzina, alcol, coltelli e una mazza di legno.

Il capo di imputazione descrive i fatti. L’uomo si presenta davanti alla casa della ex a Telti indossando guanti di lattice e impugnando un coltello, picchia e terrorizza la donna. Quindi insegue la vittima in auto, sino alle porte di Olbia, tentando di buttarla fuori strada.

Viene arrestato dai Carabinieri in un’area di servizio. Anche agli arresti domiciliari avrebbe continuato a minacciare la vittima. La donna perseguitata, parte civile nel processo e rappresentata dall’avvocata Cristina Cherchi, sarà risarcita.

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