Crash aereo in mare, Olbia si prepara alla maxi-esercitazione di ricerca e soccorso “AIRSUBSAREX 2025’”.

Sotto la guida della Direzione Marittima del Nord Sardegna – 16° Maritime Rescue Sub Center (M.R.S.C.), domani a partire dalle 9 prenderà avvio un imponente esercitazione nelle acque a sud-est di Tavolara. Dalla segnalazione alla torre di controllo, all’attivazione immediata del 16°M.R.S.C., fino al dispiegamento di mezzi navali e aerei per la ricerca e il recupero dei naufraghi (che saranno simulati con manichini) e allo sbarco - dove il personale sanitario presterà assistenza presso un Posto Medico Avanzato (PMA) allestito al Molo 1 Bis dell’Isola Bianca- l’esercitazione è di fondamentale importanza «in un territorio – sottolinea la Direzione Marittima -  come quello gallurese, interessato da grandi traffici passeggeri, dove la criticità è concreta e si intende elevare ulteriormente i livelli di preparazione e interoperabilità. In mare, il coordinamento della Guardia Costiera è teso a testare procedure complesse che, nel momento dell’emergenza, devono essere assolutamente chiare e condivise, così da contrarre i tempi della risposta a salvaguardia della vita umana mentre a terra, sotto la guida della Prefettura di Sassari, saranno consolidate le risposte di gestione delle maxi-emergenze».

Alla complessa simulazione parteciperanno unità navali e aeree della Guardia Costiera, tra cui motovedette SAR e un elicottero AW139, con il concorso – in base alla disponibilità – di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. In ambito territoriale,  in base alle competenze,  saranno coinvolti Prefettura, Protezione Civile Regionale, AREUS-118 e Croce Rossa Italiana, oltre agli enti aeroportuali (ENAC, ENAV, GEASAR) e ai servizi tecnico-nautici (Piloti del porto, Ormeggiatori e rimorchiatore).

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