«Vogliamo sapere che cosa è successo a questa donna, adesso è in coma in Rianimazione a Olbia. La situazione è disperata e i familiari vogliono la verità. Non posso dire altro perché ho un incarico formale»: l'avvocato Alberto Piccinnu parla così di un nuovo caso che riguarda direttamente il sistema sanitario sardo, gallurese in particolare. Una donna di 48 anni, residente a Olbia, si trova in condizioni gravissime nel reparto di Terapia intensiva del Giovanni Paolo II. Gli specialisti dell'ospedale di Olbia stanno facendo di tutto per curarla ma la situazione è disperata. E i familiari si chiedono cosa sia successo dalla fine di maggio, quando la donna è arrivata al Pronto soccorso del Giovanni Paolo II in preda a una forte emicrania, ad oggi.

Nei certificati medici si parla di aneurisma, quindi il trasferimento a Cagliari per un intervento specifico, ma i medici segnalano che si è verificata la "rottura dell'aneurisma” e la donna viene riportata a Olbia, in condizioni disperate. Unica possibilità il ricovero nel reparto di Rianimazione.

E adesso i familiari vogliono fare luce sulla vicenda, con il caso della donna di 48 anni che dovrà essere approfondito e chiarito.

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