Chi ha incontrato Riccardo Rundine, la sera del 7 luglio, prima di trascorrere alcune ore con degli amici, e che cosa è stato consegnato al giovane di Sassari? È la domanda alla quale stanno cercando di rispondere i Carabinieri che si occupano del decesso di Rundine, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì a Cala Grande, nel litorale di Santa Teresa Gallura.

Il personale dell'Arma, coordinato dai pm di Tempio, avrebbe già identificato alcune persone che hanno avuto contatti con la vittima la sera di lunedì; i militari starebbero anche verificando la posizione di diversi giovani che Rundine conosceva bene. L'ipotesi è che alla vittima siano stati consegnati psicofarmaci e sostanze stupefacenti che ne hanno causato il decesso.

Sarà decisivo per risolvere il caso l'esito dell'autopsia sul corpo di Rundine. Sarà effettuata lunedì prossimo dalla dottoressa Daniela Casu, medico legale consulente della Procura di Tempio. 

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