Tre incontri per raccontare la civiltà nuragica: tra gli undici appuntamenti fissati dall'associazione La Sardegna verso l'Unesco, il viaggio tra nuraghi e siti protostorici sbarca a Olbia. Da domani e fino al 19 novembre, l'aula magna del polo universitario UniOlbia ospita archeologici e accademici impegnati a condividere la conoscenza del patrimonio dei più antichi monumenti dell'Isola.

I lavori si aprono domani, alle 17:30, con il convegno ‘Cinquant’anni di Mont'e Prama: dalla scoperta alla fruizione, alla valorizzazione’, proseguono il 5 novembre con le ‘Tecniche, innovazioni e trasmissioni di sapere: i metallurghi nuragici’ e si chiudono il 19 novembre con ‘L’atlante dei monumenti della civiltà nuragica’ e con le conclusioni affidate al presidente dell'associazione, Pierpaolo Vargiu, che spiega ‘Perché La Sardegna verso l'Unesco?” L'associazione di promozione sociale nasce nel 2020 con lo scopo di valorizzare la civiltà nuragica fino a farla diventare la vera ricchezza dell'isola, anche in termini di sviluppo economico e turistico.

L’associazione ha presentato alla Commissione nazionale italiana Unesco l'istanza per l'inserimento di trentadue siti nuragici nel patrimonio mondiale dell'umanità, di cui due in Gallura, ad Arzachena la Tomba dei giganti Coddu Ecchju e a Tempio il Nuraghe Majori.

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