Da domani, 5 novembre fino al 10 dicembre, la società Geomars Srl di Sassari, nel tratto di mare antistante il lungomare Mirabello, di fronte all’ex Ospedale militare, svolgerà una campagna di rilievi geomorfologici e ambientali per la caratterizzazione dei fondali e la mappatura della Posidonia oceanica, dal sorgere al tramonto del sole, con l’impiego di unità navali e operatori subacquei. Lo prevede una ordinanza del comandante del Circondario Marittimo, Vittorio Vanacore.

L’operazione dà corso alla novità, in termini di portualità commerciale, introdotta dall’Amministrazione Lai, nell’ambito del Piano Regolatore del Porto. Oltre a quella già prevista di Piazza Comando–Punta Chiara (per lo spostamento dei traghetti), eredità del progetto “Water Front” ideato ai tempi delle amministrazioni Comiti e proseguita da quella del sindaco Montella, il Piano Regolatore del Porto di La Maddalena prevede un secondo fronte marittimo, proprio lungo il rettilineo dell’ex Ospedale Militare, nel Lungomare Mirabello. Qui dovrebbero essere realizzati nuovi banchinamenti, con un guadagno di circa cinquanta metri sul mare, capaci di ospitare traghetti in sosta o in bunkeraggio, piccole e medie navi da crociera e, in prospettiva, anche parte del traffico commerciale.

Durante i rilievi, prescrive l’ordinanza n. 144 della Capitaneria di Porto, tutte le imbarcazioni in transito dovranno mantenersi ad almeno 100 metri di distanza dalle unità impegnate e prestare la massima attenzione per garantire la sicurezza della navigazione.

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