La Maddalena, la Guardia costiera traccia un bilancio dell’attività estiva: 66 persone soccorse e 342 multe comminate
Impiegati oltre 50 militari, 8 unità navali e altri mezziPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’Operazione Mare Sicuro 2025, organizzata per la stagione estiva e turistica, si è conclusa anche nel Compartimento Marittimo di La Maddalena nel quale sono stati impegnati uomini e le donne della Capitaneria di Porto di La Maddalena, insieme agli Uffici Locali Marittimi di Palau e Santa Teresa Gallura e alla Sezione Marittima di Cannigione.
Sono stati oltre 4.000 i controlli effettuati, in questi mesi, lungo i suoi 280 Km di costa di giurisdizione (che comprende il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e l’Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone), per garantire una fruizione del mare sicura, ordinata e rispettosa dell’ambiente. Per l’intera stagione sono stati impiegati oltre 50 militari, 8 unità navali, una moto d’acqua e 6 mezzi terrestri, assicurando una presenza costante in mare e a terra.
«La sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino sono la base della fruizione libera, sostenibile e ordinata del mare, patrimonio prezioso del Nord Sardegna e dell’Arcipelago di La Maddalena», afferma il comandante CF Vittorio Vanacore, poche settimane fa è subentrato al pari grado Emiliano Santocchini. «Servono impegno collettivo, senso di responsabilità e diffusione della cultura del mare. La Guardia Costiera continuerà ad operare in prima linea per la sicurezza marittima, la tutela ambientale e l’uso legittimo delle coste».
Ecco nel dettaglio, i dati della stagione 2025: 12 unità navali sono state soccorse per incaglio, avarie o condizioni meteo avverse; 66 persone sono state tratte in salvo in mare, senza alcun decesso; 342 sanzioni amministrative sono state elevate, per un importo complessivo di oltre 363.000 euro, per violazioni relative all’Ordinanza di sicurezza balneare, alla nautica da diporto, alla pesca sportiva e ricreativa, all’uso del demanio marittimo e alle disposizioni del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Sono state 3 le notizie di reato inoltrate all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di aree demaniali e realizzazione di opere non autorizzate.
Con l’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, la Guardia Costiera ha rafforzato anche la vigilanza ambientale nelle acque del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e dell’Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone, elevando oltre 40 sanzioni per navigazione non autorizzata all’interno delle aree protette. Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto dell’uso irregolare delle unità da diporto in attività commerciali. Numerosi controlli hanno riguardato il cosiddetto “noleggio abusivo” o il “noleggio occasionale” svolto in forma non conforme, oltre alla verifica delle dotazioni di sicurezza e della documentazione di bordo, a tutela degli operatori e della sicurezza dei turisti