Musica e sport per promuovere l’inclusione: è con questo obiettivo che l’associazione sportiva Five Lights di Porto Cervo ha organizzato nei giorni scorsi, a La Maddalena, una manifestazione, in piazza e in palestra. L’iniziativa, aperta a tutti, puntava a valorizzare la piena partecipazione delle persone con disabilità alle attività culturali e sportive.

La prima giornata si è svolta in piazza Umberto I, alla presenza del sindaco Fabio Lai, con l’alternarsi di gruppi e cantanti solisti in un clima di festa e condivisione. Il giorno successivo la scena si è spostata nella palestra di via Ariosto, dove allenatori e dirigenti hanno preso parte a un workshop dedicato al Baskin – disciplina nata dall’unione di “basket” e “integrazione”, che modifica alcune regole del basket tradizionale per permettere la partecipazione sia di normodotati sia di persone con disabilità, fisiche o cognitive, senza limiti di età o genere.

“Crediamo che non ci sia nulla di più inclusivo dello sport e il Baskin ne è la dimostrazione concreta”, ha sottolineato Ilaria Polato, segretaria di Five Lights. Diffuso dal 2011 e promosso dall’Eisi (Ente Italiano Sport Inclusivi), il Baskin è praticato in Sardegna a Sassari, Mogoro e Oristano. A La Maddalena, alla manifestazione erano presenti anche allenatori e dirigenti della squadra locale di basket; chissà se il Baskin non cresca anche qui.

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