Ma i residenti a La Maddalena hanno o no la possibilità di scendere via terra da soli, senza guida e senza alcun permesso, a Cala Coticcio? Una domanda che nell’isola, specialmente adesso con la buona stagione, si pongono in molti. La domanda è stata girata al direttore del Parco nazionale Giulio Plastina.

«Francamente non me la sento di dire ai residenti che possono scendere tranquillamente a Cala Coticcio, sarei veramente un folle, perché così non è: esiste infatti un disciplinare, approvato a giugno del 2022, deliberato dal consiglio direttivo di allora e validato dal Ministero nel quale si parla di diritti reali ma, ahimè, in nessun punto del disciplinare, a chiare lettere, è scritto che i residenti possano percorrere i sentieri delle zone di tutela integrale; questo non è scritto; ci sono alcuni maddalenini che ritengono di poter continuare a frequentare queste zone di tutela integrale; sappiamo però che cosa è successo l’anno passato ad un residente a La Maddalena che fu denunciato». Il direttore Plastina ritiene pertanto che quel disciplinare abbia bisogno  di «aggiustamenti», che però  «non posso fare io, non rientra nelle mie competenze: lo deve fare il Consiglio direttivo».

E ricorda di aver raggiunto un accordo con le guide ambientali, che sono 22, autorizzate ad organizzare le discese sui 2 due siti di Caprera, di Cala Coticcio e di Cala Brigantina, «che hanno dato la disponibilità, durante le discese, e sono 4 turni, per poter ospitare i residenti a La Maddalena, e parliamo di residenti, ripeto residenti a La Maddalena, di arrivare a Cala Coticcio senza pagare i 3 euro di ticket e la guida». Cioè gratuitamente.

E nella pagina on-line del Parco nazionale, Lamaddalenapark.it, si informano i residenti nel comune di La Maddalena che vogliano  usufruire del servizio gratuito offerto dalle guide, di contattarle almeno 3 giorni prima, attraverso incantati indicati in un elenco scaricabile dal sito stesso.

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