Era il pomeriggio della prima domenica di maggio del 1928, quando il parroco di La Maddalena, can. Antonio Vico, celebrò la prima Messa presso l’appena edificata cappella della Madonnetta (in località Carlotto), realizzata su un roccione di granito a picco sul mare, di fronte all’effige della Madonnina, che portò in solenne processione per i viottoli della località Carlotto dov’era stata edificata.

Un rito questo che si è ripetuto per 97 volte (anche negli anni della guerra), nel pomeriggio di ogni prima domenica di maggio e poi dal dopoguerra in poi, nel festivo del 1° Maggio. Una tradizione questa che per la ricorrenza ha sempre portato migliaia di maddalenini fin dal mattino che, dopo il pranzo al sacco partecipavano ai riti religiosi e poi a momenti musicali e di intrattenimento. Per domani invece, e per la prima volta, la parte religiosa della festa sarà anticipata al mattino. Al termine ci saranno il pranzo, musica e balli.

Una scelta questa del nuovo parroco, don Umberto Deriu, che ha voluto così separare il momento religioso con quello culinario e mondano: «In base all’esperienza fatta anche in altre comunità bisogna staccare ciò che è religioso da ciò che è civile nonostante siano parti integranti della ricorrenza, dando la priorità alla parte religiosa». Si cambia dunque una tradizione? «Bisogna sempre tendere al rinnovamento, nella positività; e il cambiamento è segno di rinnovamento», ha motivato il parroco. La Festa della Madonnetta trova origine nella devozione, iniziata oltre un secolo e mezzo fa, alla Vergine, invocata fortemente per la salvezza sua e dell’equipaggio della sua barca, da un pescatore, Michele Scotto, detto Zì Cristu che, colto da terribile tempesta riuscirono “miracolosamente” a salvarsi.

In segno di profondo ringraziamento, Zì Cristu costruì in quel luogo roccioso, a strapiombo sul mare, un’edicola che custodiva l’immagine della Vergine, visitata periodicamente da lui e dai membri della sua famiglia. Ben presto la devozione alla Madonnetta, dispensatrice di grazie e protettrice dei pescatori e dei naviganti, si estese a tutto il paese. E nel 1928 fu costruita l’attuale cappella presso la quale, nella ricorrenza, viene celebrata Messa. Questo il programma di domani, 1° maggio, della Festa della Madonnetta (località Carlotto): ore 10:45 recita del Rosario; ore 11:30 Messa, a seguire processione; ore 13:00 pranzo comunitario, preparato dal Comitato dei Festeggiamenti patronali “Classe ’75” e musica.

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