Golfo Aranci, parcheggi (autorizzati) in un'area protetta. Maremosso non ci sta: «Macchia mediterranea rasa al suolo»
La dura protesta del comitato di cittadini: «Cancellati anni di rigenerazione naturale»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Secondo gli amministratori locali l'intervento avvenuto ai piedi del promontorio di Capo Figari e Monte Ruju per realizzare il parcheggio (a pagamento) per il 105 Summer Festival non sarebbe in area protetta e sarebbe supportato da tutte le autorizzazioni comunali e regionali ma le carte raccontano un'altra storia». Così il comitato di cittadini Maremosso relativamente ai lavori effettuati dall'amministrazione comunale per fare spazio a un'area di sosta a servizio dell'evento musicale andato in scena due giorni fa a Golfo Aranci. Maremosso aveva sollevato la questione documentando, con alcune foto postate sui social, la trasformazione di un'area ricadente nella Zona di protezione speciale e Sito di interesse comunitario dopo il passaggio delle ruspe che avrebbero «raso al suolo la macchia mediterranea esistente».
Documenti alla mano il sindaco, Giuseppe Fasolino, aveva giustificato l'operazione con il possesso di tutte le autorizzazioni necessarie, compresa la Valutazione di incidenza ambientale secondo la quale l'intervento non avrebbe impattato sull’integrità del sito inserito nella rete Natura 2000 che tutela la conservazione delle biodiversità.
Maremosso, però, all'indomani del concerto, replica: «In quella zona stava lentamente ricrescendo la macchia mediterranea dopo il passaggio di un incendio e invece è stata rasa al suolo cancellando anni di rigenerazione naturale in un ecosistema fragile e protetto ed è gravissimo che proprio chi dovrebbe tutelare il nostro patrimonio ambientale favorisca lo sfruttamento di un'area che andrebbe custodita con cura».