Fogli di via per i manifestanti pro Pal a Olbia: Avs chiede la revoca immediata
Ghirra: «Pretendiamo risposte anche sui rapporti tra governo italiano e israeliano»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Fogli di via obbligatori per gli attivisti che hanno protestato contro i presunti soldati israeliani in vacanza in Gallura, il caso approda in Parlamento.
I deputati di Alleanza Verdi e Sinistra hanno indetto una conferenza stampa, oggi a Montecitorio, per illustrare quanto accaduto all'aeroporto Costa Smeralda in occasione di una manifestazione pro Pal e le iniziative intraprese da Avs per fare luce sulla questione.
“Di fronte al progetto genocidario di Israele e all'immobilismo dello Stato italiano, ci sono persone che si mobilitano per manifestare il loro sdegno ma che sono stati raggiunti da fogli di via dalla città di Olbia per aver contestato l'arrivo di centinaia di turisti israeliani sbarcati in Sardegna per un periodo chiamato di decompressione”, ha esordito la deputata Elisabetta Piccolotti.
Oltre a chiedere la revoca immediata dei provvedimenti emessi della Questura di Sassari, la collega Francesca Ghirra pretende risposte formali sui rapporti tra governo italiano e israeliano: “Non avendo avuto risposte in Aula durante Question time in cui il ministro Piantedosi ha sostenuto che gli israeliani che sono arrivati nell’isola sono comitive di turisti, confido in risposte formali: ci vogliono far credere che quelli che arrivano in Sardegna e nelle Marche non siano militari dell'Idf e non spiegano perché ci siano presidi delle forze dell'ordine a proteggerli in misura superiore al numero di attivisti solidali con la Palestina”. Gli onorevoli di Alleanza Verdi e Sinistra hanno presentato, oggi a Camera e Senato, due interrogazioni e hanno fatto istanza di accesso agli atti ai ministeri dell'Interno e degli Esteri, alle prefetture sarde e marchigiane e i Comuni interessati per vedere se esiste un reale accordo fra i due Stati che consenta il periodo di decompressione dei soldati israeliani in Italia. “Che il periodo di decompressione sia concordato lo dimostrerebbe la protezione offerta a questi particolari turisti da parte di Digos e delle forze dell'ordine”, ha aggiunto il rappresentante Avs in Commissione Affari costituzionali alla Camera, Filiberto Zaratti.
“Le persone raggiunte dai fogli di via andrebbero ringraziate per fare quello che dovrebbero fare tutti i governi occidentali”, ha affermato il capogruppo Avs al Senato, Giuseppe De Cristoforo. Sono almeno una decina i manifestanti a cui sono stati notificati i provvedimenti che l'avvocata che li assiste, Giulia Lai, ha definito “assurdi, emanati senza istruttoria e con motivazioni inveritiere basate su denunce archiviate”. Secondo Lai, intervenuta in conferenza stampa, “i fogli di via sono stati emanati per limitare la libertà di manifestare ma, indirizzati a persone che a Olbia lavorano e risiedono, limitano anche altri diritti”. Alla conferenza ha partecipato anche la presidente dell'assemblea aperta Lungoni per la Palestina, Vittoria Nicoli, che da giorni protesta pacificamente davanti al resort in cui alloggiano “soggetti coinvolti in un genocidio”, nella baia di Santa Reparata a Santa Teresa Gallura.