Domani, 21 settembre, ha inizio ufficialmente “l’unità pastorale” delle parrocchie di San Vittorio e San Pasquale di Baylón, sotto la guida spirituale, canoniche e giuridica, del giovane e dinamico, don Romolo Fenu. Un’antica parrocchia quella del borgo collinare di San Pasquale, risalente alla 2ª metà ‘700, che comprende anche il borgo marino di Porto Pozzo, antecedente dal punto di vista cronologico a quella di San Vittorio, a Santa Teresa Gallura, istituita agli inizi dell’800.

La “unità pastorale”, era stata annunciata alla fine di luglio, a San Pasquale, in occasione della festa patronale, dal vescovo di Tempio Ampurias, mons. Roberto Fornaciari, che aveva ringraziato l’anziano parroco, don Luigi Iannnone, per il lungo periodo lì trascorso, mentre la sindaca di Santa Teresa Gallura, Nadia Matta, lo aveva ringraziato «per la dedizione, la vicinanza, l’ascolto e l’amore con cui ha accompagnato la nostra comunità».

In quell’occasione era presente anche il sindaco di Tempio Pausania, Gianni Addis, essendo il borgo-parrocchia, amministrativamente diviso fra i due comuni. Domani dunque, domenica 21 settembre, alle 18:00, nella chiesa di San Pasquale Baylón, alla presenza delle comunità religiose di quel borgo e di quella Pdi orto Pozzo, sarà celebrato il solenne inizio. Sono mobilitate per l’occasione due associazioni: L’Associazione San Pasquale Baylón e l’Associazione Cittadini Porto Pozzo. Al termine della solenne funzione è stato organizzato un rinfresco.

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