La conferenza stampa della vigilia di campionato è buona anche per un bilancio.

Presentando il match in casa della Lucchese, che chiuderà domani (14.30) il 2016 dell'Olbia, l'allenatore Michele Mignani ne ha approfittato per tirare una riga sulla sua esperienza alla guida dei bianchi, iniziata lo scorso gennaio.

"Se devo fare un bilancio del 2016 è senz'altro positivo: la prima parte si è conclusa con la vittoria dei playoff di Serie D, e in questi primi mesi di Lega Pro abbiamo avuto sempre una classifica dignitosa, facendo giocare i giovani per fargli fare esperienza. Chiaro che non è un punto d'arrivo ma di partenza", ha detto ieri.

Con 27 punti dopo venti giornate, l'Olbia è in linea con l'obiettivo stagionale della salvezza ma è decima, e dunque in zona playoff, e ha margini di miglioramento. Per questo le sconfitte come quella rimediata nel turno prenatalizio col Renate, arrivata dopo i successi su Siena e Arezzo, fanno ancora più male.

"Finché continuiamo a commettere certi errori e concedere certi gol, faremo fatica a dare continuità ai risultati. Adesso ci prepariamo per andare a fare una grande partita contro la Lucchese: è una squadra forte, lo dice la classifica, dov'è sesta con 31 punti, e un gruppo fatto di giocatori e un allenatore (Galderisi) di esperienza.

Mi aspetto che la sconfitta col Renate sia stata assorbita: la squadra si è allenata bene, Cossu ha qualche giorno di lavoro in più nelle gambe e il ginocchio sembra rispondere bene". All'andata i rossoneri toscani pareggiarono in rimonta 2-2 a tempo scaduto. Olbia al "Porta Elisa" di Lucca senza lo squalificato Miceli.

Seguirà la lunga sosta di campionato, che terminerà il 22 gennaio 2017 con la 22a giornata, che porterà al "Nespoli" il Pontedera.
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