Asta dell’ex Ferrotel di Olbia, il pm chiede l’assoluzione del sindaco Settimo Nizzi
La sentenza del giudice penale di Sassari Paolo Bulla è prevista per il 6 giugnoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nessun reato del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, per il caso dell’ex Ferrotel.
Il pm Antonio Piras questa mattina ha chiesto l’assoluzione del primo cittadino accusato di un episodio avvenuto a Sassari nella primavera del 2021. Nizzi era stato denunciato per fatti avvenuti nello studio del curatore fallimentare della società XI srl.
Il reato è quello di turbativa d’asta, Nizzi avrebbe cercato di scoraggiare i concorrenti, dicendo, durante l’asta, che il Comune non avrebbe consentito alcun intervento sull’ex Ferrotel, una struttura fatiscente nel centro della città gallurese.
Il Comune di Olbia era interessato all’immobile, che poi ha effettivamente acquistato, per un progetto di riqualificazione urbana.
Il pm Antonio Piras ha escluso il reato di turbativa dell’asta giudiziaria. I difensori di Nizzi, Sergio Milia e Pietro Carzedda, hanno anche loro concluso le loro arringhe spiegando che Nizzi non aveva alcuna volontà di condizionare l’asta, ma si limitò a comunicare i vincoli che gravavano sull’area.
La difesa ha sostenuto l’insussistenza dell’elemento soggettivo nel reato di turbativa d’asta. La condotta posta in essere non voleva certo impedire o turbare la gara, che si teneva e concludeva regolarmente.
La sentenza del giudice penale di Sassari Paolo Bulla è prevista per il 6 giugno.