A metà novembre il numero dei morti era già di 112, contro i 113 di tutto lo scorso anno. Per sopperire alla necessità di costruire nuovi loculi nei due cimiteri, quello di Arzachena e quello della frazione di Santa Teresina ad inizio 2022, l'ex assessore ai lavori pubblici e manutenzioni, Fabio Fresi - dopo aver fatto completare la manutenzione di quest’ultimo cimitero con l’impermeabilizzazione delle tombe e della chiesa e l’imbiancatura di tutti gli edifici - aveva reperito, con gli uffici, i fondi necessari per la realizzazione di 224 nuovi loculi, 112 dei quali nel cimitero di Arzachena e altrettanti in quello della frazione.

Non solo, col reperimento di altri fondi s’era aperta la possibilità di realizzare l’atteso collegamento tra le due aree del cimitero di Santa Teresina. Allo stato attuale i 112 loculi del cimitero di Arzachena sono già stati ultimati, per gli altri invece bisognerà aspettare gli inizi dell’anno nuovo.

Nel frattempo per il cimitero della frazione è stato aperto il bando per l’assegnazione, nell’area dell’ampliamento, di 2 aree destinate alla realizzazione di tombe di famiglia, con scadenza il prossimo 16 gennaio. Ogni edicola funeraria potrà contenere 8 loculi individuali e 4 ossarietti. Avranno durata novantennale rinnovabile e un costo per ogni singolo lotto di 8.436 euro.

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