Arzachena, polemiche per la carenza d’acqua a Liscia di Vacca
L’opposizione: «Come si fa a parlare di turismo d’eccellenza con questi disagi?»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«È curioso – anzi, è scandaloso – che si parli sistematicamente di turismo d’eccellenza, di eventi di richiamo, di “best practices” internazionali, e poi già da inizio stagione manchi l’acqua in uno dei borghi che più sostiene l’industria turistica della Costa Smeralda: Liscia di Vacca».
A segnalarlo al Comune di Arzachena è il consigliere d’opposizione, Fabio Fresi. «Nella parte alta del borgo, famiglie, lavoratori e attività commerciali - ha scritto Fresi - sono senz’acqua da giorni. In piena estate: in Sardegna, in Costa Smeralda. Ma di che turismo stiamo parlando se manca questo bene primario? Come si può offrire un servizio turistico di livello - prosegue Fresi – se non si garantisce nemmeno l’acqua corrente; Come possiamo parlare di ospitalità, quando le persone non possono neanche lavarsi o cucinare?». Sempre a proposito di acqua, ma riguardo le fontanelle, nell’ultimo Consiglio comunale e qualche giorno fa era stata presentata un’interrogazione scritta da Rino Cudoni e Francesca Pileri, consiglieri d’opposizione di Piattaforma Arzachena, al sindaco Roberto Ragnedda, sul «mancato funzionamento delle fontanelle pubbliche nel centro urbano».
Ma Fabio Fresi non si ferma all’acqua, andando a rincarare la dose anche in merito a quello che ha definito «l’ennesimo cantiere all’ingresso del porto di Porto Cervo, allestito proprio mentre iniziano ad arrivare turisti, yacht e visitatori da tutto il mondo. Polveri, rumori, disordine: questo è il biglietto da visita che offriamo?».