Arzachena, opposizione assente in Consiglio: «La nostra non è rinuncia, ma un atto politico»
Nel comunicato, i tre consiglieri richiamano alcune presunte «incompatibilità evidenti» che riguardano «alcuni componenti dell’Amministrazione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“La nostra assenza oggi non è un gesto di rinuncia: è un atto politico”. Con queste parole i consiglieri d’opposizione Fabio Fresi, Rino Cudoni e Francesca Pileri motivano la loro decisione di disertare la seduta del Consiglio comunale di questa mattina.
“Non intendiamo avallare un modo di amministrare che continua ad avanzare senza affrontare i nodi essenziali della trasparenza e della correttezza dei processi decisionali. Da mesi poniamo domande che restano senza risposta, e questo silenzio pesa”, dichiarano.
Nel comunicato, i tre consiglieri richiamano alcune presunte “incompatibilità evidenti” che riguardano “alcuni componenti dell’Amministrazione” e che, a loro dire, “rimangono sospese, irrisolte”. Perfino la Segretaria comunale, figura tecnica di garanzia, “non ha ancora fornito i chiarimenti richiesti”, sostengono, ipotizzando “una zona d’ombra che non può diventare normalità né essere tollerata”.
Fresi, Cudoni e Pileri passano poi in rassegna alcuni problemi da loro più volte sollevati nel tempo: dalla gestione della casa di riposo per anziani alle criticità sanitarie, fino al trasporto scolastico.
“Continueremo a usare ogni strumento democratico affinché nessuna criticità venga nascosta, insabbiata o ignorata”, proseguono. “Chiediamo solo tre cose: verità, trasparenza, responsabilità. Finché non arriveranno, continueremo a far sentire la nostra voce. Oggi lo facciamo anche attraverso l’assenza, perché a volte il silenzio di chi protesta pesa più delle parole di chi finge di governare serenamente”.
