Arzachena, l’economista Marcetti: «Puntare sul turismo di qualità»
Il docente universitario ospite del focus organizzato dal ComunePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Il turismo di quantità eccessiva consuma molto: perché dunque non auspicare una maggiore qualità del modo di fare turismo e delle persone che vengono qui a fare vacanza?”. Ad affermarlo è stato lo scorso 1 ottobre, ad Arzachena, è stato il professor Carlo Marcetti, economista e docente universitario, intervenuto nel convegno organizzato dal Comune dal titolo “Arzachena oltre l’estate, il fascino di un territorio senza tempo; stato dell’arte, opportunità e proposte per guardare al futuro … oltre l’estate”.
“La qualità - ha proseguito e spiegato il docente universitario - si può misurare in tanti modi: sia sotto forma di capacità di spesa delle persone che vengono a fare vacanza ma anche di capacità di rapportarsi con i luoghi e per il rispetto di questi”.
"Quando parliamo di turismo lento, di turismo che cerca luoghi diversi da quelli della costa, che tendenzialmente sono più caotici, chiassosi, assemblati, antropizzati – ha aggiunto Marcetti - parliamo di una ricerca di turismo degli spazi, di cultura dei luoghi, dei rapporti con le persone che in quei luoghi vivono, di quelle culture. Dovremo spendere più attenzione in questa direzione. Questo tipo di turismo - ha detto ancora Marcetti - rivitalizzerebbe tanti paesi e tanti borghi interni. Che, in fondo, in parte sono già interessati da queste forme di turismo; però, non avendo ricettività, non è misurabile questa loro presenza”.