La Regione (Agenzia Laore) ha risarcito i familiari di un operaio di Arzachena morto il 12 maggio del 2008 a causa della prolungata esposizione all'amianto.

È stata data esecuzione a una sentenza del tribunale di Tempio per la vicenda dell'operaio (ex Ersat ed ex Etfas) Riccardo Enrico Lamon che, secondo i legali Daniela Ungaro e Nico Filigheddu, per anni ha respirato particelle d'amianto, tagliando i tubi delle condotte dell'irrigazione a altri agglomerati, senza alcuna protezione.

La Regione ha pagato oltre 600mila euro, era stata citata in causa con la chiamata dell'ente Laore.

La vicenda è anche al centro di un procedimento penale a carico di tre ex dirigenti regionali.

Gli imputati, tramite i legali Nicola Satta, Enrico e Saverio Gatto, hanno sempre respinto le accuse della procura di Tempio.

Ai primi di giugno, il pm Franca Cabiddu farà le sue richieste al giudice del tribunale di Tempio, Marco Contu.
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