Arzachena, cambia la gestione della Comunità alloggio
In virtù della risoluzione del contratto con la Essequadro, decisione che era nell’aria da tempoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una decisione che o
rmai era nell’aria da tempo: dal prossimo 1 novembre cambierà la gestione della Comunità alloggio e integrata Demuro e Geromino di Arzachena. Lo comunica l’Amministrazione comunale. “Una nuova società gestirà la struttura comunale a seguito della risoluzione del contratto con la Essequadro. Le procedure sono in corso”.Dal Comune precisano e spiegano che “dopo mesi di monitoraggio e vigilanza sulle modalità di gestione della struttura, il Comune di Arzachena, con il supporto dell’Avvocatura comunale, ha raccolto tutti gli elementi necessari per procedere legalmente alla risoluzione del rapporto contrattuale con la società e attivato le procedure per un passaggio di consegne tempestivo allo scopo di garantire la continuità del servizio”.
“Il motivo della risoluzione del contratto di gestione della Comunità alloggio - precisa ancora il comunicato l’Amministrazione comunale di Arzachena - è dovuto esclusivamente a gravi inadempimenti contrattuali, come il ritardo reiterato nel pagamento degli stipendi, l’impiego di personale non qualificato e le scarse capacità nell’organizzazione delle risorse umane. La conclusione dei rapporti con la Essequadro non dipende dagli esiti dei sopralluoghi di Asl, NAS del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute o Spresal Servizio Igiene Pubblica, in base ai quali non è mai stato messo in discussione il benessere psicofisico, igienico, sanitario e alimentare dei pazienti”.
Dal punto di vista del controllo di gestione, prosegue il comunicato dell’Amministrazione comunale, “fin dalle prime segnalazioni ricevute dai familiari e dal personale dipendente nel 2023, i Servizi Sociali del Comune hanno verificato costantemente lo stato degli ospiti, anche con sopralluoghi a sorpresa. A livello strutturale, invece, sono in corso lavori di riqualificazione dell’edificio e degli impianti per un valore di 600 mila euro, che si aggiungono ai 350 mila euro investiti negli ultimi due anni per ristrutturazione e manutenzione straordinaria, acquisto di arredi e attrezzature”.
La gestione della Comunità alloggio era stato oggetto da tempo di segnalazioni, interventi e polemiche tanto sui social quanto durante le sedute di Consiglio comunale, in particolare da parte del consigliere d’opposizione, Fabio Fresi.