ll Centro operativo del Comune di Olbia, organismo di Protezione civile, venne attivato formalmente soltanto dieci giorni dopo la devastante alluvione del 18 novembre 2013.

La circostanza è emersa questa mattina durante il processo per omicidio colposo plurimo e disastro colposo (le accuse sono per i sindaci di Olbia e Arzachena e quattro dirigenti pubblici) celebrato a Tempio. L'avvocato di parte civile Giampaolo Murrighile ha prodotto in aula un decreto che dispone l'attivazione del Coc (Centro operativo comunale) il 27 novembre 2013, dieci giorni dopo la tragedia.

L'udienza è stata dedicata quasi interamente all'audizione del comandante della Polizia locale di Olbia, Gianni Serra.

Il testimone, uno degli investigatori scelti dal procuratore Domenico Fiordalisi per l'attività sull'alluvione, tra le altre questioni toccate ha parlato dei lavori di pulizia dei canali cittadini, che Serra aveva sollecitato, senza alcun risultato, diversi mesi prima dei fatti.

Ironia della sorte: questa mattina ha piovuto anche in aula, durante l'udienza.

Il processo prosegue venerdì prossimo.
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