Al Community Hub le novità del progetto "Olbia città cardiosicura"
L’obiettivo è la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini istruiti al primo soccorso e abilitati all’uso dei defibrillatori, preziosi strumenti salvavitaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In occasione del corso di abilitazione BLS/D in programma domani, sabato 22 novembre, nel salone della parrocchia Sacra Famiglia, al Community Hub di Poltu Quadu si è tenuta una conferenza sul progetto “Olbia città cardiosicura”, promossa dall’“Associazione ricettiva II e III età” che opera nel territorio da oltre 25 anni in collaborazione con il Comune.
L’obiettivo è la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini istruiti al primo soccorso e abilitati all’uso dei defibrillatori, preziosi strumenti salvavita. Durante l’incontro gli organizzatori hanno annunciato lo sviluppo di un’app, che si può aprire anche da un codice QR, al fine di rintracciare, in caso di necessità, i defibrillatori collocati nelle vicinanze.
Saranno, inoltre, pianificate attività di sensibilizzazione affinché aumentino conoscenze, numero di defibrillatori sul territorio e che quelli esistenti siano registrati in Areus. L’assessora alle politiche sociali, Simonetta Lai, ha lanciato l’importante messaggio che il defibrillatore deve essere al servizio della comunità.
«Chi ha il defibrillatore lo metta a disposizione di tutti e lo registri all’Areus – osserva la Lai - Noi proseguiremo con il progetto iniziato nel 2019 ovvero l’erogazione di 7 Dae dislocati in sette punti della città. Lo scopo è che la comunità sappia di essere coperta da una rete di defibrillatori e visto che la tempestività dell’intervento è fondamentale è importante riuscire a trovarli. Meglio se utilizzati da qualcuno in possesso di abilitazione, che infatti stiamo portando avanti, ma è utile sapere che i nuovi Dae sono sicurissimi in quanto autoguidati e sotto controllo del 112».
Quest’anno il corso, aperto a tutta la cittadinanza, è stato dedicato, in particolare, alle associazioni sportive. Alla presentazione anche il cardiologo Gianluca Sanna che ha ribadito l’importanza dell’intervento tempestivo, entro pochi minuti, e della sicurezza del dispositivo.
