L'assessora della Difesa dell'Ambiente, Rosanna Laconi, ha approvato l'adozione della carta dei principi per la gestione sostenibile dei Demani Forestali Regionali, promossa da Anarf (Associazione Nazionale Attività Regionali Forestali) e condivisa con tutte le Regioni e Province autonome italiane. «La carta rappresenta un passaggio strategico per il futuro delle foreste pubbliche regionali», segnala una nota. «Nasce dalla consapevolezza che i boschi non sono solo risorse ecologiche, ma beni collettivi che custodiscono biodiversità, paesaggi, cultura e opportunità di sviluppo per le comunità locali. I dieci principi che la compongono delineano un nuovo orizzonte di gestione forestale partecipata, innovativa e multifunzionale, capace di coniugare protezione e valorizzazione, continuità ecologica e inclusione sociale».

«Con l'adozione della carta», ha dichiarato l'assessora Laconi, «affermiamo il valore pubblico dei nostri boschi e rilanciamo una visione della foresta come spazio di comunità, di educazione ambientale, di tutela e di innovazione. È un impegno per il futuro e una responsabilità che ci prendiamo verso le prossime generazioni». In Sardegna, il patrimonio forestale è parte dell'identità dei territori. Secondo la Regione, l'adozione della carta rafforza il ruolo della Regione anche nel panorama nazionale ed europeo, grazie all'azione dell'Agenzia Forestas all'interno della rete Eustafor (European State Forest Association), e alla visibilità conquistata con la European State Forest Conference ospitata sull'Isola nel 2018.

«Il provvedimento approvato», continua Laconi, «impegna l'Agenzia Forestas a proseguire nel coordinamento con le altre Regioni e con Anarf per dare attuazione concreta ai principi della Carta, sostenendo anche la formazione degli operatori, il dialogo con i territori e il monitoraggio dei risultati. Un modello di governance forestale pubblica che mette al centro la cura, la trasparenza e l'interesse collettivo».

(Unioneonline)

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