25 marzo 2012 alle 09:44aggiornato il 25 marzo 2012 alle 09:44
Fonni, il santuario profanato dall'incuria"Qui è l'unico acquedotto nuragico noto"
Il santuario di Gremanu, col suo sistema di templi, pozzi, canalette e vasche rituali, è l'unico acquedotto nuragico finora conosciuto.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il santuario di Gremanu, col suo sistema di templi, pozzi, canalette e vasche rituali, è l'unico acquedotto nuragico finora conosciuto. Un monumento preziosissimo che si estende per sette ettari sulla schiena della valle più dolce del Gennargentu, in territorio di Fonni. Nessun recinto attorno all'area; i grossi blocchi di basalto vengono giù; le pietre levigate con lo scalpello migliaia di anni fa sono spezzate in due come ostie. Uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna - in una terra dai colori lividi come una frontiera western - è il regno dell'incuria, dell'ignoranza e dello spreco. «È l'unico sito archeologico non gestito. Mi dispiace vederlo andare in malora: non so più quante volte, nel corso degli anni, abbiamo richiamato l'amministrazione comunale di Fonni», tuona Maria Ausilia Fadda, ex direttrice del Museo archeologico di Nuoro (in pensione da gennaio).
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