E' quanto emerge da un'indagine del Sole 24 ore, che oggi ha pubblicato i dati sui contribuenti "non congrui", relativi al 2010, provincia per provincia. Al primo posto, appunto, c'è una provincia sarda, l'Ogliastra, con una percentuale del 34,2%: 2.025 contribuenti con un reddito medio dell'attività di 18.600 euro. Al terzo posto Nuoro, con il 31,4% (5.960 contribuenti per un reddito medio di 17.300 euro). Per quanto riguarda le società di capitali, Ogliastra sempre al primo posto tra Srl e Spa con il 44,7%: 235 contribuenti - tra negozi, aziende, professionisti - per un reddito medio dell'attività di 19.500 euro. Sardegna protagonista in negativo di questa classifica, con ben cinque province nella top ten: al quarto posto, infatti, c'è la provincia di Oristano (39,5%), sesta quella di Nuoro (39,3%), ottavo il Medio Campidano (38,6%) e nona Carbonia-Iglesias con il 38,3%. In generale, l'allineamento agli studi di settore è biù basso nelle province del Sud, tra le società di capitali e tra le attività del settore del commercio e dei servizi. (
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