Fiamme in Sardegna, un’altra giornata d’inferno: ettari in fumo e mezzi aerei in azione
In una sola giornata si sono contati ben 14 incendi sparsi per l’IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il vento caldo e la vegetazione arida hanno trasformato la Sardegna, ancora una volta, in un fronte di guerra contro il fuoco.
In una sola giornata si sono contati ben 14 incendi sparsi per l’Isola, con cinque roghi così vasti e minacciosi da richiedere l’intervento dei mezzi aerei della flotta antincendio regionale.
È stato un martedì di super-lavoro per le squadre a terra, con i volontari, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e gli elicotteri che hanno lottato contro le fiamme per evitare il peggio.
Le fiamme hanno aggredito i campi di Funtana Piperedda, nel territorio di Irgoli, poco prima di mezzogiorno. Il fumo si è alzato in fretta e ha costretto a far decollare un elicottero da Farcana. Squadre Forestas da Irgoli, Siniscola e Galtellì si sono affiancate ai forestali di Orosei. Solo alle 13:27 il rogo è stato domato, ma diversi ettari di terreno agricolo sono andati in fumo.
Un altro fronte si è aperto a San Cosimo, nei pressi di Gonnosfanadiga. Qui a bruciare sono stati soprattutto pascoli e macchia mediterranea. Il coordinamento, affidato alle stazioni forestali di Villacidro e Guspini, ha mobilitato volontari da Arbus e i Barracelli locali. Le fiamme sono state spente solo nel primo pomeriggio, grazie anche al supporto aereo di un elicottero decollato da Pula.
Nel cuore del Gerrei, a Bruncu Bulleo, nel territorio di Ballao, il fuoco ha divorato circa otto ettari di bosco e pascolo. Il Corpo Forestale di San Nicolò Gerrei ha dovuto richiedere l’intervento urgente dell’elicottero regionale di Villasalto. Il rogo, seppur circoscritto, ha minacciato da vicino un’area di pregio ambientale.
Ma è a Zinnigas Manna, nelle campagne di Decimoputzu, che la situazione ha assunto i contorni più drammatici. Qui le fiamme hanno raggiunto un’estensione impressionante: 180 ettari tra pascolo e vegetazione secca sono stati avvolti dal fuoco, ancora attivo nel tardo pomeriggio.
L’emergenza ha imposto una risposta massiccia: due elicotteri regionali, squadre di volontari, un elicottero A500 dell’Aeronautica Militare e persino un L02 dell’Esercito sono stati mobilitati. La lotta contro le fiamme continua senza sosta.
Infine, a Pozzomaggiore, un altro vasto incendio sta minacciando pascoli, seminativi e bosco, su un’estensione di 80 ettari. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla Stazione Forestale locale, con l’intervento di due elicotteri – da Anela e Alà dei Sardi – e l’ausilio del Canadair da Olbia, richiesto vista l’ampiezza e l’intensità del fronte.
(Unioneonline/Fr.Me.)