Famiglia distrutta alla vigilia delle nozzeCosì Bonarcado ricorda la tragedia del '91
Pino Cossu ha 54 anni e il ricordo della tragedia rinnova ancora oggi un dolore incancellabile. Il 10 aprile di 22 anni fa sulla Moby Prince morì la famiglia della sua futura moglie, Claudia Saccaro. I genitori della sposa, il fratello, l'anziana nonna e altri cinque parenti erano attesi a Bonarcado per il matrimonio. Il paese del Montiferru pianse anche un'altra vittima: Raimondo Vidili, 23 anni.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Alla dolorosa memoria preferirei il silenzio. Il nostro è un Paese in cui non si può aspirare alla giustizia nemmeno davanti a una tragedia tanto grande". Così Pino Cossu commenta la rivelazione di uno dei tanti misteri che la Moby Prince ha portato con sé. Oggi vive a Narbolia con la moglie Claudia che ha sposato un anno dopo la tragedia. La coppia ha un figlio, Alberto.
"Per mia moglie il ricordo di quella data riapre ferite insanabili. Ogni volta sprofonda nel baratro su cui ci sentimmo proiettati mentre ci preparavamo a vivere il giorno più bello della nostra vita".
Il 10 aprile a Bonarcado si preparava la festa delle nozze. Su quel traghetto viaggiava la famiglia della futura sposa in arrivo dal Veneto. C'erano il papà Ernesto, la mamma Antonietta Daltezzon, il fratello Ivan, l'anziana nonna Maria Marcon (85 anni) e altri parenti. Anche un'altra famiglia del paese del Montiferru pianse una vittima. Raimondo Vidili, 23 anni, cameriere a San Martino di Castrozza, tornava in paese per le vacanze. Rimase intrappolato nell'apocalisse di fuoco che si scatenò sul traghetto.
Il dolore del ricordo si rinnova quindi - come accade nel Paese dei tanti misteri irrisolti - insieme all'amarezza per le vicende giudiziarie che hanno fatto da pesante strascico alla tragedia.
Pino e Claudia hanno investito i pochi soldi riconosciuti a titolo di risarcimento in un progetto imprenditoriale che si sarebbe dovuto realizzare in Sardegna. La società incaricata di pianificare e gestire l'investimento, operante a livello nazionale e con sede a Cagliari, se n'è appropriata. La controversia giudiziaria - dell'inchiesta è titolare la Procura di Vicenza - è ancora in corso.
(Manuela Arca)