È stato Mozzicco , salumiere Granbiscotto, grassone a dieta per Misura, ristoratore con problemi di aglio. Fabrizio Casula, protagonista di diversi spot pubblicitari di successo, è soprattutto un attore da 138 chili di simpatia che alterna la gestione di un bar sulla 131 alla cinepresa. Il mese scorso ha recitato con Cristian De Sica e Belen Rodriguez nella campagna pubblicitaria della Tim. Un'esplosione di simpatia e comicità a fianco di due mostri sacri di cinema e televisione. Ma chi è Fabrizio Casula? Come ha tracciato la strada che da Ussana, dove è nato, congiunge Roma, dove recita, a Cagliari, dove vive?

LA STORIA Fabrizio Casula ha 46 anni e la battuta pronta. È un buongustaio, e la stazza lo conferma, ha gestito bar, locali notturni, ristoranti. Attività che hanno segnato le sue comparse in tv, al cinema e, ultimamente, come testimonial della compagnia telefonica. Divide il suo tempo tra il capoluogo, il bar del distributore sulla 131 all'altezza di Sardara e la capitale. Un faccione tondo, che ispira sicurezza, è il valore aggiunto delle battute: un misto di romanesco e cagliaritano genuino, tramandato dalla zia proprietaria di un box di frutta al mercato di San Benedetto. «Avevo appena tre anni quando i miei genitori si sono trasferiti a Roma. Abitavo ai Parioli, frequentare quell'ambiente è stata la mia fortuna. Quindici anni fa durante una cena divertentissima con i figli di Jonny Dorelly e le sorelle Boccoli arriva la proposta di Daniela Morabito, che allora conduceva un fortunato programma per bambini. Stiamo preparando una sit comedy diretta da Giancarlo Nicotra, perché non fai il provino? ». Detto fatto, Casula si presenta a casa di Dino De Laurentis. «Dissi una bugia, mi sono spacciato per animatore turistico. In quel periodo andava di moda. Comunque, ingaggiato per tre pose: interpretavo Mozzicco un cliente grassone di un bar, sempre sbrodolato».

Dopo due anni di recitazione con Paola Quattrini, lavora con Paolo Calissano, Daniele Liotti e gira film come Spqr, in onda su Italia1, e Miss Italia, di Dino Risi per le reti Rai. L'incontro con l'agente Cristina Caremoli rappresenta la svolta, il passepartout per certe produzioni. Soprattutto pubblicitarie.

GLI SPOT La mole rappresenta il tratto caratteristico di Fabrizio Casula. I ruoli sono sempre incentrati sul binomio cibo-simpatia. Come nel caso dello spot Misura. «Dovevo interpretare un cliente affamato in un ristorante. Arriva il piatto che aspettavo con ansia, ma c'era solo una carota. Ecco allora che tento di impiccarmi tirando verso l'alto la cravatta». Poi c'è quello del prosciutto. «È stato il più divertente. Recitavo la parte del salumiere che chiedeva a due clienti: crudo o cotto? Granbiscotto».

L'AGLIO SI SENTE Dopo quattro anni di sonno Casula torna in scena grazie a facebook. «A marzo di quest'anno un'amica che organizza casting mi scrive proponendomi uno spot importante. La mattina dopo volo a Roma per il provino: eravamo in 50, rimaniamo in 4. Alla fine mi ritrovo su un volo per Miami». De Sica e Belen: la storia del cinema e un'icona di bellezza. «Mi hanno accolto molto bene. Ho interpretato la parte di un ristoratore - sempre lì finisco - arrestato dai poliziotti De Sica e Belen per eccesso di velocità. Col telefonino raccomando al mio fornitore l'aglio. La scena si chiude con un romanesco non s'era capito ». Quanto ha guadagnato? «Circa tremila euro, più i diritti che arriveranno». E adesso? «C'è una proposta di collaborazione per un programma su un'emittente regionale. Vedremo».

ANDREA ARTIZZU
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