Eroina ed extasy dall'Olanda:sgominata una banda di sardi
Sei persone a Buoncammino, quattro obbligate a presentarsi ogni giorno in caserma: è l'esito del blitz col quale, ieri all'alba, i carabinieri di Sanluri hanno sgominato una banda che trafficava in cocaina, eroina ed ecstasy. Capi promotori, secondo le accuse, due fratelli di GuasilaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Manca all'appello uno dei capi della banda, attualmente ricercato tra Belgio e Olanda, nazioni dove avveniva l'acquisto in grandi quantità di extasy, cocaina ed eroina, droga che poi da Guasila veniva spacciata in tutta la Sardegna. Il suo nome non è stato divulgato, si sa soltanto che è un sardo sposato in Belgio. Ma i carabinieri hanno arrestato con l'accusa di associazione a delinquere, altre sei persone dell'organizzazione dedita al traffico di droga. A Buoncammino sono finiti: Andrea Zara, 35 anni, disoccupato di Guasila; Maurizio Sollai, 33, operaio edile di Guamaggiore; Simone Pilloni, 37, allevatore di Villamar; Salvatore Mereu, 33, allevatore, e Marco Cara, 32, disoccupato, entrambi di Pabillonis e Gian Luca Mameli, 35 disoccupato di Gonnesa. Due obblighi di dimora sono stati disposti per Raffaele Zara, 44 anni, macellaio di Guasila, considerato uno dei referenti dell'organizzazione e che, insieme a Giuseppe Lutzu, 54, operaio comunale di Olbia, non è finito in cella per superamento del periodo di detenzione preventiva. L'obbligo di presentazione giornaliera in caserma, inoltre, è stato deciso per Jonata Matza, 33, commerciante di Guasila, già coinvolto recentemente in un'operazione antidroga della polizia, e per Fabio Meloni, 31, disoccupato di Carbonia. Tutti erano già noti alle forze dell'ordine.