27 luglio 2010 alle 09:08aggiornato il 27 luglio 2010 alle 09:08
Droga: sconto di pena e degradazioneper il colonnello della GdF Vernesoni
Sette anni di reclusione contro gli otto anni e quattro mesi inflitti in primo grado. Questa la sentenza di condanna emessa questo pomeriggio dalla Corte d'Appello di Cagliari nei confronti nel colonnello della Guardia di Finanza Roberto Vernesoni accusato di peculato e spaccio di droga.Dopo quattro ore di camera di consiglio, alle 16.35, il presidente della Corte, Grazia Corradini, ha letto il verdetto di secondo grado che rivede e riduce tutte le precedenti condanne. Oltre quella all'ex capo del Goa di Cagliari, i giudici d'appello hanno rivalutato le pene anche agli altri imputati: Paolo Littera (da otto anni e otto mesi a sei anni e 10 mesi), Giovanni Mei (sei anni di reclusione contro i sette anni e otto mesi del primo grado), Ottavio Nonnis (da 13 a 10 anni), Marino Nonnis (quattro anni e otto mesi invece dei precedenti sei anni e quattro mesi) e Francesco Mallica (quattro anni anzichè cinque anni e quattro mesi del primo processo). Per i due finanzieri alla sbarra, il colonnello Vernesoni e il maresciallo Mei, la Corte d'Appello ha anche inflitto la "degradazione", condanna prevista dal Codice penale militare in tempo di pace. "Una sentenza con la quale si perpetua un'ingiustizia - ha commentato l'avvocato Rodolfo Meloni, difensore di Vernesoni - Aspettiamo che venga depositata e ricorreremo in Cassazione".
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