Di Nolfo: «Meloni complice del genocidio». Ira Truzzu: «Linguaggio indegno, fa il verso ai violenti»
Gaza e Flotilla accendono lo scontro in consiglio regionale. Il post del consigliere di “Uniti per Todde” e la replica del capogruppo FdIDa sinistra: Di Nolfo, la sua story sui social, e Truzzu
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La guerra in Medio Oriente e il clima di tensione su quanto accaduto alla Flotilla innescano lo scontro anche in consiglio regionale.
La miccia l’ha accesa Valdo Di Nolfo (Uniti per Todde) sui social, pubblicando una story con una fotografia della presidente del Consiglio e la scritta «Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre e sono complice del genocidio».
Su tutte le furie il capogruppo FdI Paolo Truzzu: «Gravissimo che anche i rappresentanti delle Istituzioni facciano irresponsabilmente il verso alle piazze violente, accusando, in un post sui social, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di essere 'complice del genocidio'. Valdo Di Nolfo ha utilizzato un linguaggio indegno e inadeguato per un consigliere regionale. Un modo abietto di fare, strumentalmente, propaganda politica sulla pelle del popolo palestinese», tuona l’ex sindaco di Cagliari.
Truzzu chiede che la presidente Todde e il centrosinistra prendano «immediatamente le distanze da questi toni e da queste accuse, che nulla hanno a che vedere con la legittima polemica politica e che configurano il reato di diffamazione».
(Unioneonline/L)