Non si conoscono ancora le motivazioni dei giudici del riesame: oggi il presidente Mauro Grandesso ha solo depositato il dispositivo di revoca della carcerazione. Il procedimento avviato dalla Procura di Lanusei ha subito la scorsa settimana una battuta d'arresto: per un difetto di notifica, infatti, si dovrà iniziare tutto daccapo e l'udienza preliminare è stata rinviata al 15 aprile prossimo. Per il procuratore Domenico Fiordalisi, l'omicidio dell'imprenditrice è legato ad un altra serie di delitti commessi negli anni successivi per coprire i killer: per questo il pm punta ad ottenere un unico maxiprocesso in Corte d'assise, sul banco degli imputati nove indagati. Daniela Depau sarebbe la mandante e avrebbe agito con la complicità di suo fratello, Gianluigi, e del suo compagno, Flaviano Stochino. Il movente: vendicare il licenziamento della Depau e nel contempo impadronirsi dell'azienda. Sullo sfondo, una lunga scia di estorsioni ai danni dell'azienda di Rosanna Fiori, la Barbagia Flores.

RIABBRACCERÒ I MIEI FIGLI - "Sono felice perché finalmente potrò riabbracciare i miei bambini dopo 10 mesi". Sono le uniche parole pronunciate da Daniela Depau, uscendo nel pomeriggio dal carcere Badu 'e Carros di Nuoro Depau ha lasciato il carcere dopo che il suo difensore, avvocato Riccardo Floris, ha consegnato alla direzione il decreto del Tribunale del riesame di Cagliari. L'11 novembre scorso la corte di Cassazione aveva annullato l'arresto di Depau e rinviato gli atti ad una diversa sezione del Tribunale del riesame di Cagliari.
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