Via all’utilizzo del nuovo anti-virale "Paxlovid" di Pfizer anche in Sardegna.

I primi 113 trattamenti completi del farmaco a uso orale, autorizzato dall'Aifa per le cure sperimentali contro il Covid-19, sono state messe questa mattina a disposizione nella farmacia dell'ospedale Santissima Trinità, hub regionale per lo stoccaggio e la distribuzione dei farmaci antivirali e degli anticorpi monoclonali. In Sardegna sono undici le strutture ospedaliere distribuite su tutto il territorio e autorizzate dalla Regione alla prescrizione e al trattamento dei pazienti.

LE INDICAZIONI – Ma come si usa e a cosa serve il farmaco? Le indicazioni dell'Aifa prevedono l'impiego del Paxlovid “entro cinque giorni dall'insorgenza dei sintomi” e il trattamento con 3 compresse la mattina e 3 la sera per un periodo di 5 giorni. A prescriverlo potranno essere i medici di base, le Uscat, il 118 o gli stessi pronto soccorso e spetterà poi al paziente andarlo a ritirare alla farmacia ospedaliera per poi proseguire la cura a casa.

Il Paxlovid è raccomandato per il trattamento del Covid negli adulti con "malattia lieve-moderata" che non necessitano di ossigeno supplementare e che sono ad alto rischio che la malattia diventi grave. In base agli studi presi in considerazione dall'Ema, Paxlovid ha mostrato una riduzione del rischio di ospedalizzazione o morte dell'89%, se somministrato entro 3 giorni dall'inizio dei sintomi, e dell'88% entro cinque giorni.

Il farmaco è composto da un antivirale, il Nirmatrelvir, e da un farmaco potenziante, il Ritonavir. 

Il farmaco di Pfizer si va ad aggiungere all'antivirale orale della Merck, la pillola Lagevrio, con la quale sono stati già trattati 1.662 pazienti.

(Unioneonline/v.l.)

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