Continua a scende la curva epidemiologica in Sardegna legata all’emergenza da Covid-19. Un dato che è fra l’altro in netta controtendenza rispetto alla situazione nazionale, che nell’ultima settimana segna un incremento dei contagi pari al + 43,2%.

Secondo la Fondazione Gimbe, nel suo consueto report del giovedì, nella settimana tra il 20 e il 26 ottobre si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi, che sono 82 per 100.000 abitanti, e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-13,8%) rispetto alla settimana precedente.

Ieri era stato il sito Covitrends - che calcola il parametro sovrapponibile all'indice Rt e aggiornato sulla base del rapporto fra nuovi casi positivi e tamponi - a ribadire che mentre a livello nazionale il Covidex è pari a 1,24 in Sardegna è allo 0,83. Restano sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (3%) e in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti Covid-19. 

IN ITALIA – In Italia nella settimana dal 20 al 26 ottobre si rileva, invece, "un netto aumento dei nuovi casi settimanali di Covid-19", passati da 17.870 a 25.585, e anche "se la crescita potrebbe in parte essere legata all'incremento dei tamponi totali" fatti anche per il Green pass, precisa il Gimbe, a indicare "una maggior circolazione del virus" sono anche i ricoveri, aumentati del 7,5% rispetto alla settimana precedente.

Prosegue anche a livello di Paese la diminuzione dei decessi e dei ricoveri in terapia intensiva. In particolare i dati contenuti nel rapporto settimanale Gimbe evidenziano 249 decessi (-8,1%); -14 ricoveri in terapia intensiva (-3,9%); +181 ricoverati con sintomi (+7,5%); +333 in isolamento domiciliare (+0,5%); 25.585 nuovi casi (+43,2%); +500 casi attualmente positivi (+0,7%).

Sul fronte ospedaliero, sottolinea la responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe, Renata Gili, a livello nazionale il tasso di occupazione rimane molto basso (5% in area medica e 4% in area critica) e nessuna Regione supera le soglie del 15% per l'area medica e del 10% per l'area critica.

"Si registra un lieve aumento degli ingressi giornalieri in terapia intensiva - spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe - con una media mobile a 7 giorni di 23 ingressi al giorno rispetto ai 20 della settimana precedente".

(Unioneonline/v.l.)

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