Nell'Isola si rinnovano sindaco e consigli comunali di 18 centri (a Tadasuni non è stata presentata nessuna lista). Tra i Comuni al voto ci sono Sassari, Alghero, Bosa e Tortolì.

Centrosinistra e centrodestra si spaccano nei centri più importanti dell'Isola e si presentano divisi alle comunali del 25 maggio che in Sardegna coinvolge 19 amministrazioni delle quali solo due, Alghero e Sassari, con più di 15mila abitanti. Solo 18, però, chiameranno i cittadini alle urne: a Tadasuni, 184 abitanti in provincia di Oristano, rimarrà il commissario perché non è stata presentata alcuna lista. Caos Pd ad Alghero, e dopo una settimana di fuoco anche a Sassari con divisioni interne che sono arrivate a toccare anche i vertici regionali. Non va meglio in Fi che non si presenta a Tortolì, capoluogo e nota località turistica dell'Ogliastra, e a San Gavino, il più grande centro del Medio Campidano. Nella corsa dei 51 aspiranti sindaci anche due esponenti del M5S che tentano la scalata ad Alghero e Sassari.

CAOS PD E FI - Ad avere la peggio dalle diatribe interne il Partito democratico e Forza Italia. Il primo deve fare i conti con le scissioni interne prima a Sassari e poi, all'ultim'ora, ad Alghero, con il centrosinistra che va in ordine sparso. Forza Italia non si presenta a Tortolì e a San Gavino, si divide su Alghero dove si rompe anche la coalizione. Oltre all'insieme di liste civiche fa capolino anche il Movimento Cinquestelle che punta su due città simbolo, Alghero e Sassari, mentre non si presenta a Sorso, sempre nel sassarese, dove sono sorte alcune difficoltà. Nel capoluogo del Nord Sardegna a spuntarla alle primarie del Pd non senza uno strascico di polemiche è stato Nicola Sanna, oggi candidato del centrosinistra che mette in campo 12 liste. In una di queste compare anche Pietro Marongiu, leader e portavoce degli operai della Vinyls che quattro anni fa hanno occupato l'Asinara, eleggendola come "Isola dei cassintegrati". Forza Italia punta su Rosanna Arru, mentre i Riformatori, Unidos e altre liste civiche su Nicola Lucchi e Psd'Az su Antonio Cardin. Ad Alghero è caos dopo che il Pd ha deciso di non puntare sull'unico esponente che si era presentato alle primarie: l'ex vicepresidente del Consiglio regionale Mario Bruno, che oggi corre da solo con il sostegno di liste civiche.

OTTO DONNE - In tutto sono otto le donne che corrono per la poltrona da sindaco nei 18 comuni. Diversi anche gli ex consiglieri regionali che ripartono dalla periferia: oltre a Bruno ad Alghero, anche Franco Cuccureddu (leader Mpa) a Castelsardo e Sergio Obinu (Udc) a Bosa. In corsa per il bis a Golfo Aranci inoltre un consigliere regionale in carica: Giuseppe Fasolino di Fi.

Ecco l'elenco (il relativo link fornisce notizie e aggiornamenti sugli elenchi dei candidati) provincia per provincia. Accanto ai nomi dei paesi e delle città in cui si vota sono riportati il numero degli abitanti e il nome del sindaco in carica. Se il primo cittadino non dovesse essere indicato, significa che nel Comune si va ad elezioni anticipate.

CAGLIARI - Si vota a Pula (7141 ab. - Walter Cabasino), Villasimius (3420- Salvatore Sanna) e Guasila (2775);

CARBONIA-IGLESIAS - Calasetta (2822);

MEDIO CAMPIDANO - San Gavino Monreale (8894 - Giovanni Cruccu) e Serrenti (5028)

NUORO - Onanì (430 - Clara Michelangeli)

OGLIASTRA - Tortolì (10743) e Villagrande Strisaili (3376 - Giuseppe Loi)

OLBIA-TEMPIO - Golfo Aranci (2288 - Giuseppe Fasolino)

ORISTANO - Bosa (8026 - Piero Franco Casula), Genoni (885 - Roberto Soddu), Sorradile (417 - Pietro Arca) e Tadasuni (184)

SASSARI - Sassari (123.782), Alghero (40641), Castelsardo (5737), Illorai (953 - Pietrina Picca) e Sorso (14300 - Giuseppe Morghen).
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