Le alte temperature sono state tra le protagoniste di questa estate 2025. Il caldo, oltre a provocare disagi e problemi per l’uomo, rappresenta un serio pericolo anche per gli animali domestici: che vivano in appartamento, in giardino o in città, cani, gatti sono particolarmente esposti al rischio di colpi di calore, soprattutto nelle giornate più torride.

Saper riconoscere i segnali d’allarme è fondamentale. I sintomi possono variare da animale ad animale, ma di solito includono respirazione accelerata e affannosa, salivazione eccessiva, gengive arrossate o bluastre, episodi di vomito o diarrea, debolezza, difficoltà nei movimenti e aumento della frequenza cardiaca. Nei casi più gravi la temperatura corporea può superare facilmente i 40 gradi, portando a confusione, convulsioni o addirittura perdita di coscienza.

Davanti a una situazione del genere il primo soccorso è decisivo, ma non bisogna mai affidarsi soltanto al “fai da te”: la prima azione da compiere è contattare subito il veterinario di fiducia. Nell’attesa, però, si può intervenire per abbassare la temperatura dell’animale, portandolo in un luogo fresco e all’ombra, bagnandolo delicatamente con acqua fresca nelle zone più sensibili come ascelle, interno coscia e zampe, o avvolgendolo per breve tempo in un asciugamano umido. Anche la ventilazione – un ventilatore o semplicemente aria in movimento – aiuta ad accelerare l’evaporazione del calore. 

La prevenzione resta comunque la migliore difesa. Evitare le ore più calde della giornata, garantire sempre acqua fresca a disposizione, limitare l’attività fisica intensa e prestare attenzione alle superfici roventi come asfalto e cemento – che possono causare ustioni alle zampe – sono accorgimenti semplici ma preziosi per garantire un’estate serena ai nostri animali.

(Unioneonline/v.f.)

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