"Questa lettera aperta ci costa grande fatica. Sono ormai otto mesi che il nostro Marco si trova in carcerazione preventiva a Buoncammino. "Babbu", come lo chiamiamo noi, ci ha sempre insegnato ad avere fiducia nella giustizia (non importa che chi ci legge ci crede o no) e a non avere paura; anche ora che si trova in carcere da otto lunghissimi mesi, con motivazioni che paiono ormai irragionevoli agli occhi di un numero sempre crescente di persone...."

La lettera integrale di Carolina Massidda, la moglie del sindaco Marco Simeone, pubblicata sull'Unione Sarda oggi in edicola.
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