Carloforte, il colpo del '99:trovata la banda della Bci
I presunti responsabili della rapina messa a segno il 9 agosto del 1999 nella Banca Commerciale Italiana di Carloforte e che aveva fruttato 680 milioni di lire, sono stati rinviati a giudizio. Gli inquirenti sono risaliti alla banda dopo lunghe ricerche. Il bottino non è mai stato recuperato. (Nella foto un'immagine della rapina ripresa dalle telecamere interne)Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Finiranno alla sbarra Francesco Alfonsetti, dentista di 59 anni, originario di Sant'Eufemia d'Aspromonte (Reggio Calabria) e Andrea Maria Alvaro, bancario di 63 anni, nato a Laureana di Borrello (Reggio Calabria) e residente a Messina. La terza persona coinvolta nel colpo, Mirna Bartolini, nata a Cesena nel 1956, considerata la mente della rapina, era stata assassinata il 7 gennaio del 2004 con tre colpi di pistola calibro 9. Il suo corpo era stato ritrovato mutilato e bruciato all'interno di alcuni cassonetti in un campo vicino alla statale Aurelia, nei pressi di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Per il suo omicidio era stato arrestato Pasquale Stabilito, di 39 anni, con problemi psichiatrici, reo confesso del delitto per presunti motivi passionali e condannato a 20 anni di carcere. I particolari della vicenda sono stati illustrati stamane a Cagliari nel corso di una conferenza stampa dal comandante del nucleo operativo del reparto provinciale dei carabinieri di Cagliari, maggiore Giuseppe Donnarumma.
