È stato trascinato in alto aggrappato al pesante ombrellone della sua bancarella. Un volo da Icaro provocato dal passaggio forse troppo ravvicinato di un elicottero del 118 in fase di atterraggio: il velivolo ha sorvolato un gruppo di bancarelle di commercianti facendo sollevare i tendaggi e le coperture. Ma la folata causata dalle pale del velivolo, che si è sommata alla forza del maestrale che stava soffiando, ha sollevato anche lui, Efisio Steri, 27 anni, di San Giovanni Suergiu: il giovane ha compiuto un volo di un paio di metri di altezza ed è stato trascinato oltre per un'altra decina. Si è procurato fratture che lo hanno costretto a finire al Pronto Soccorso. Nel frattempo l'asta in ferro di un altro ombreggio veniva scagliata contro il cofano anteriore di una macchina che sopraggiungeva in quell'istante: pochi centimetri più in alto e avrebbe sfondato il parabrezza col rischio di finire nell'abitacolo.

Questa baraonda è avvenuta ieri mattina a Carbonia attorno alle 10,30 nel piazzale esterno dello stadio Comunale, nel momento in cui un elicottero del 118 si accingeva ad atterrare all'interno dell'impianto sportivo per caricare un paziente da accompagnare ad un ospedale di Cagliari. Quella che è diventata una manovra di routine, compiuta centinaia di volte, è stata invece resa difficoltosa a causa del forte vento di maestrale. L'elicottero, infatti, ha sorvolato diverse volte lo stadio: per i piloti era necessario capire quale traiettoria seguire per compiere la manovra in assoluta sicurezza. Ma il velivolo, nella fase di avvicinamento e di atterraggio, avrebbe sorvolato a bassissima quota il piazzale esterno dell'impianto sportivo che il Comune ha adibito a posteggio per le bancarelle dei commercianti. A fare le spese di questo passaggio a volo radente, senza dubbio condizionato dal vento, è stato il commerciante di San Giovanni Suergiu. Efisio Steri, infatti, nel tentativo di evitare che volasse via uno dei pesanti ombrelloni che riparavano la sua bancarelle, si è aggrappato con tutte le sue forze all'asta in ferro. Ma il terribile vortice d'aria ha sollevato di colpo lui e l'ombrellone per un paio di metri e lo ha trascinato sin quasi la strada asfaltata, via Costituente, a una decina di metri di distanza. La folata provocata dalle pale dell'elicottero, unita alle raffiche di vento che soffiavano in quel momento, hanno poi scaraventato in aria altri tendaggi, altri ombrelloni, tutte le cassette della frutta e della verdura (sparse in raggio di una cinquantina di metri) e la merce (cestini e sedie artigianali) di un altro commerciante che si era insediato a pochi passi dalla postazione di Efisio Steri.

E non è tutto: uno degli ombrelloni sollevati dal vortice creato dalle pale del velivolo è finito addosso al cofano anteriore di una vettura che sopraggiungeva in quell'istante nel parcheggio dello stadio. L'asta in ferro avrebbe potuto sfondare il parabrezza e ferire gli occupanti.

Sul posto sono subito intervenuti i volontari soccorso dell'Auser, i carabinieri e i vigili urbani. Un automezzo dei vigili del fuoco era invece impegnato nell'assistenza a terra all'elicottero. Il commerciante è stato accompagnato al Pronto soccorso per gli accertamenti del caso. La caduta dopo il volo inatteso gli ha provocato fratture e lividi un po' in tutto il corpo, soprattutto alle gambe, al collo e alla schiena. È stato subito sottoposto ad esami radiografici che avrebbero escluso particolari complicazioni, ma il giovane fruttivendolo resterà ancora sotto osservazione.

ANDREA SCANO
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