La decisione del commissario della Asl 7 di Carbonia Maurizio Calamida di sopprimere il laboratorio di analisi dell'ospedale Sirai di Carbonia per accorparlo a quello di Iglesias ha provocato l'immediata reazione delle organizzazioni sindacali di categoria che hanno bollato il provvedimento come illegittimo. La Asl ha annunciato che si tratta di un progetto sperimentale per sei mesi che comporterà una spesa di 80 mila euro e il trasferimento di una parte del personale del laboratorio del Sirai che verrebbe ridotto a punto prelievo. Un provvedimento sulla base del quale verrebbe ridimensionato il laboratorio analisi che lavorava di più. Ebbene la Asl 7, dopo il no di Cgil, Cisl e Uil, ha dovuto incassare anche la bocciatura della Fials, sigla che inizialmente si era astenuta. "Il commissario sta utilizzando in modo illegittimo determinate forme contrattuali - contesta Roberto Fallo, segretario Funzione pubblica Cisl - abbiamo già spedito la delibera a Roma al nostro ufficio legale". Contrariati anche Cgil e Uil: "Siamo di fronte - sottolineano Antonello Congiu ed Efisio Aresti - alla solita forzatura di cui chiederemo conto".
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